Ma sapevi che il sovrappeso può anche influenzare la circolazione?
Per misurare se una persona è obesa, i medici utilizzano spesso l’IMC (indice di massa corporea) che si calcola moltiplicando il peso in chilogrammi per l’altezza in metri quadrati. Online si trovano molti siti che possono aiutarti a calcolare il tuo IMC.
L’IMC è una misura utile, ma non è efficace per tutti i tipi di corporatura – ad esempio, se hai molti muscoli. Inoltre non indica l’eventuale eccesso di grasso intorno all’addome, che è il più pericoloso per la salute.
Per questo motivo, può essere utile misurare anche il girovita per sapere se si rientra nei valori sani. Si è a rischio di sviluppare patologie come le malattie cardiache e il diabete se il girovita misura più di 88,9 cm per una donna o 101,6 cm per un uomo. Per le persone di origine asiatica, questo numero scende a 80 cm per le donne e 90 cm per gli uomini.
Se mangiamo più calorie di quelle che bruciamo, il nostro corpo le immagazzina sotto forma di grasso per l’uso futuro. Questo era probabilmente molto utile ai nostri antenati per sopravvivere nei periodi di scarsità di cibo. Ma nei tempi moderni, dove la carenza di cibo è un problema raro, il grasso può accumularsi e causare problemi per la salute.
Naturalmente, una certa quantità di grasso è essenziale per le normali funzioni fisiologiche del corpo. Questo tipo di grasso è definito “grasso corporeo essenziale”. Il grasso che immagazziniamo sotto la pelle e che ci fa sembrare sovrappeso prende il nome di “grasso sottocutaneo”.
C’è poi un terzo tipo di grasso, il “grasso viscerale”. Questo viene immagazzinato dal corpo intorno agli organi, all’interno dell’addome, ed è di gran lunga il più pericoloso per la salute. L’accumulo di questo tipo di grasso può causare infiammazione ed è collegato a patologie gravi come le malattie cardiache e l’ictus.
Mentre una scansione dettagliata è l’unico modo assolutamente accurato per scoprire il proprio livello di grasso viscerale, la misurazione del girovita può dare un’idea della quantità di grasso nocivo che si è accumulato.
Come influisce il sovrappeso sulla circolazione?
Se il corpo è di dimensioni molto grandi, il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue fino alle estremità. Questo aumento dello sforzo cardiaco può portare all’ipertensione.
L’obesità può anche generare la “resistenza all’insulina”, una condizione che altera la capacità del corpo di regolare gli zuccheri nel sangue. Questo può causare il diabete che, a sua volta, può avere un effetto negativo sulla circolazione.
Le persone con obesità soffrono spesso di colesterolo alto. L’eccesso di questa sostanza grassa nel sangue può causare l’ispessimento delle vene e dei capillari e ostacolare così il passaggio del flusso sanguigno.
Anche l’infiammazione causata dall’accumulo di grasso viscerale ha un impatto sul sistema venoso, che diventa meno efficiente.
Infine, la combinazione di pressione alta, colesterolo, eccesso di zuccheri nel sangue ed eccesso di grasso corporeo ha un impatto sulla salute dei vasi sanguigni. I vasi possono restringersi, perdere elasticità e indurirsi, rendendo più difficile il passaggio del sangue. Tutti questi fattori possono portare a una cattiva circolazione, diagnosticata dai medici con il nome di arteriopatia periferica (PAD), per la quale è fondamentale rivolgersi al proprio medico di famiglia.
Sintomi di una cattiva circolazione
In caso di cattiva circolazione, il sangue non è in grado di fornire nutrienti essenziali ai muscoli e agli organi del corpo, che funzionano meno efficacemente. Questa condizione provoca sintomi quali sensazione di formicolio, perdita di sensibilità negli arti e persino crampi muscolari. Tali sintomi sono più comuni nelle gambe e nelle braccia.
Ma nelle fasi iniziali, è anche possibile avere una cattiva circolazione senza sintomi evidenti.
Ridurre il grasso corporeo
Se hai un eccesso di grasso, in particolare grasso viscerale, è importante agire per ridurre il rischio di malattie e migliorare le funzioni corporee come la circolazione. Ridurre l’apporto calorico e svolgere più spesso attività fisica dovrebbero consentire al corpo di bruciare le scorte in eccesso. Prima di iniziare una nuova dieta o un programma di attività fisica, tuttavia, è importante consultare un medico o un professionista esperto di salute.