Perché l’ipertensione può causare dolore alle gambe?
Se soffri di ipertensione, il tuo cuore deve lavorare di più per pompare il sangue in tutto il corpo. Quando il sangue viene pompato più rapidamente, può iniziare a danneggiare l’apparato venoso (le vene e le arterie), causando delle piccole lacerazioni. Il colesterolo presente nel sangue inizia ad aderire a queste lacerazioni e si accumula restringendo le arterie e ostacolando quindi la circolazione.
Quando la circolazione è limitata, il sangue scorre nelle vene con più difficoltà, il che sottopone il cuore a un maggiore sforzo. La presenza di depositi di grassi e il restringimento dei vasi sanguigni sono segni caratteristici dell’arteriopatia periferica o PAD. Se i nervi e i muscoli non ricevono l’ossigeno e gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno per funzionare correttamente, può comparire tutta una serie di sintomi come crampi e dolori al polpaccio, alle gambe o alle natiche.
Quali sono gli altri sintomi dell’ipertensione?
Le persone con ipertensione possono manifestare anche altri sintomi, tra cui:
Se presenti uno o più di questi sintomi, contatta immediatamente il tuo medico.
Tuttavia, molte persone con ipertensione potrebbero non manifestare alcun sintomo per anni e, talvolta, per decenni. Spesso i sintomi compaiono quando la condizione è diventata così grave da lesionare i vasi sanguigni, quindi è possibile che i danni si stiano già verificando a nostra insaputa.
Come faccio a sapere se soffro di ipertensione?
Dato che l’ipertensione può anche non mostrare alcun sintomo, l’unico modo per scoprire se ne soffri è tramite la misurazione della pressione sanguigna. Spesso i medici effettuano questa misurazione di routine, ma è possibile anche recarsi in qualsiasi farmacia per farsi misurare la pressione.
Se qualche segno o sintomo ti preoccupa, o se sei una persona esposta a particolari fattori di rischio di sviluppare l’ipertensione, valuta l’acquisto di un misuratore della pressione da utilizzare a casa.
Sono una persona a rischio?
Alcune persone sono più esposte al rischio di ipertensione di altre, per esempio, se nella tua famiglia ci sono altre persone con questa condizione.
Anche se hai patologie renali, surrenali o tiroidee, hai più probabilità di sviluppare l’ipertensione. L’età è un altro fattore determinante, dato che invecchiando le arterie si irrigidiscono e risultano meno elastiche.
Questo comporta un aumento della pressione sanguigna, dato che il cuore deve fare uno sforzo maggiore per pompare il sangue dove serve. Il rischio di sviluppare l’ipertensione aumenta inoltre con l’età.
A tutto questo, si sommano fattori legati allo stile di vita, tra cui:
Se fumi o conduci uno stile di vita poco salutare, ma non sei soggetto a ipertensione, è una buona idea affrontare queste problematiche per ridurre il rischio di sviluppare questa condizione in futuro.
Quando consultare il medico
Se l’ipertensione o il dolore alle gambe ti preoccupano, chiedi consiglio al tuo medico, che potrà misurarti la pressione e, se necessario, ti suggerirà una cura per abbassare la pressione sanguigna. Inoltre, se il tuo medico pensa che tu soffra di cattiva circolazione o PAD, potrebbe indirizzarti a uno specialista per effettuare ulteriori esami.
Fortunatamente, se soffri di ipertensione, è possibile controllare i sintomi attraverso i medicinali o modificando lo stile di vita. Le persone che monitorano costantemente l’ipertensione, hanno molte meno probabilità di accusare complicanze derivanti da questa condizione medica.
Spesso è possibile alleviare i sintomi derivanti da cattiva circolazione o da PAD con i medicinali e modificando il proprio stile di vita, ma anche utilizzando terapie complementari come Revitive Medic Circulation Booster, un elettrostimolatore che migliora sensibilmente la circolazione sanguigna a livello delle gambe e delle caviglie.
Segnali di avvertimento
Sebbene il dolore o i crampi alle gambe possano dipendere dallo stile di vita, è importante consultare il medico per escludere altre patologie. Una diagnosi precoce dell’ipertensione o di altri problemi circolatori ridurrà il rischio di danni a lungo termine.