10 cose che devi sapere sul diabete e la salute delle gambe
Con circa 100 miliardi di cellule nervose solo nel cervello, il sistema nervoso è il sistema di controllo principale del nostro organismo. Dal cervello e dal midollo spinale si irradiano i nervi periferici, che servono a percepire la temperatura, il dolore, il tatto e la pressione, o che regolano i movimenti dei muscoli e il funzionamento di organi come il cuore e la vescica. Nel diabete, livelli elevati di zuccheri nel sangue possono danneggiare i nervi. Queste cosiddette “neuropatie”, quando si sviluppano unitamente ai problemi di cattiva circolazione legati al diabete, possono provocare fastidiosi sintomi a livello delle gambe, anche di una certa gravità.
Il diabete è una patologia molto diffusa del nostro secolo: sono infatti molte le persone con diabete in tutto il mondo. Col tempo, alcune persone con diabete subiscono un danno ai nervi: spesso senza accorgersene, finche' non si manifestano i primi sintomi.
Il diabete colpisce prima le estremità dei nervi più lunghi, quindi i piedi e poi le mani. I piedi e le mani sembrano essere compressi da calze e guanti, con sensazioni di intorpidimento, formicolio, pizzicore e “scosse elettriche” lungo i nervi.
I danni ai nervi possono provocare un dolore, debilitante e invalidante. Il dolore, che tende a peggiorare di notte, puo' diventare particolarmente acuto. Possono verificarsi ipersensibilità della pelle o un’alterazione della sensibilità (ad esempio, un lievissimo tocco può essere percepito come una fortissima bruciatura). La cattiva circolazione associata al diabete può anche provocare dolorosi crampi alle gambe.
Le cellule nervose responsabili della contrazione dei muscoli, i motoneuroni, sono in grado di trasmettere segnali elettrici a una velocità di 500 km all’ora. Quando sono danneggiate dal diabete, possono manifestarsi crampi alle gambe e debolezza muscolare. Altri segnali della presenza di una neuropatia possono includere deformità, come il dito a martello, un appiattimento dell’arco plantare e un’alterazione del modo di camminare.
Quando il diabete danneggia i nervi delle ghiandole sudoripare, l’assenza di sudorazione può provocare secchezza della pelle delle gambe e dei piedi, aumentando il rischio di screpolature e infezioni. Il sudore è di solito il primo segno di un abbassamento dei livelli di zuccheri nel sangue; la sua assenza può impedire di rendersi conto della necessità di mangiare qualcosa per riportare gli zuccheri ai livelli normali.
Il dolore non è necessariamente un disagio da evitare a tutti i costi: la sua presenza può segnalare l’esistenza di un problema, come una calzatura non adatta o un sassolino nella scarpa. La perdita di sensibilità (a causa di danni ai nervi provocati dal diabete) unita a una cattiva circolazione (a causa dell’arteriopatia periferica) può aggravare le lesioni e causare ferite o ulcere a lenta guarigione.
Il diabete è la principale causa di amputazione non traumatica. Controlli quotidiani ai piedi e agli arti inferiori in generale, e un intervento medico tempestivo sono essenziali e possono prevenire complicazioni.
Uno stile di vita sano non serve solo a mantenere il cuore in buona salute, ma può essere anche un’ancora di salvezza per le tue gambe. Consumare pasti regolari ed equilibrati, evitare l’eccesso di alcol, mantenersi attivi e smettere di fumare sono abitudini che, insieme ai farmaci prescritti per il diabete, aiutano a controllare i livelli di zuccheri nel sangue e possono dunque prevenire o ritardare i danni ai nervi causati dal diabete.
La sostanza piccante contenuta nei peperoncini può aiutare ad alleviare il formicolio ai nervi. Una crema a base di estratto di peperoncino potrebbe rivelarsi utile nel donare un po’ di sollievo dal dolore.
In alcune persone con diabete è stato possibile rigenerare le fibre nervose tramite un programma di attività fisica.